di Domenico e di Roseto Teresa, n. a Foggia il 16 marzo 1897, res. a Milano, coniugato, rappresentante di commercio, ex combattente, disfattista.
Arrestato il 19 maggio 1936 per avere espresso giudizi sfavorevoli alla campagna d’Africa conversando con il suo barbiere. Assegnato al confino per anni cinque dalla CP di Milano con ord. del 23 giugno 1936. La C di A con ord. del 28 novembre 1936 prese atto dell’avvenuta liberazione. Sede di confino: Montefusco. Liberato il 4 settembre 1936 per proscioglimento. Periodo trascorso in carcere e al confino: mesi tre, giorni 17. Partecipò all’impresa di Fiume con Gabriele D’Annunzio e nel 1921 si iscrisse al PNF. Nel 1929 si trasferì a Milano. In occasione delle grancli manovre svoltesi nella provincia di Avellino fu fermato nella località dov’era confinato per misure di PS e trattenuto dal 23 agosto 1936 al 3 settembre.
(b. 1, cc. 41, 1936-1937)
Fonte: Katia Massara, “Il popolo al confino – La persecuzione fascista in Puglia”, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Strumenti CXIV, Archivio Centrale dello Stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, Roma 1991, pag. 74.
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