De Maria Giuseppe

di Giacomo e di Piccirella Maria Michela, n. ad Ischitella (FG) il 25 ottobre 1892, res.  a  Gravina di Puglia (BA), fornaio, comunista. 

Arrestato il  27  maggio 1937  per avere partecipato a  riunioni sovversive tenute. dai  fornai di  Gravina nel corso delle quali si  esplicava propaganda disfattista commentando gli  avvenimenti spagnoli. La CP  di Bari nella seduta  del  14  giugno 1937 non prese alcuna decisione, avendo il  De  Maria in carcere, qualche giorno prima, dato segni  di aliena­zione mentale.  Perciò con  ordinanza del  pretore del  1° luglio 1937 fu  pro­sciolto e  ricoverato nel  manicomio di  Bisceglie. Periodo trascorso in  carcere:  mesi  uno, giorni 5. Per i  nomi dei  confinati e  degli ammoniti il 14 giugno vedi biografia di  Antonio Fracchiolla

(b.  340,  cc. 5,  1937)

Fonte: Katia Massara, “Il popolo al confino – La persecuzione fascista in Puglia”, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Strumenti CXIV, Archivio Centrale dello Stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, Roma 1991, pagg. 203-204.

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