di Corrado e di Loconte Antonietta, n. a Trinitapoli (FG) il 9 novembre 1904, res. a Bari, coniugato con due figli, pittore-guardiano, apolitico.
Arrestato il 6 ottobre 1940 per falsa denuncia contro operai delle acciaierie di Terni accusati di essere stati sorpresi fuori dal loro reparto durante il turno di notte mentre uno di loro affermava di essere in grado di far saltare lo stabilimento. Assegnato al confino per anni due dalla CP di Terni con ord. del 14 novembre 1940. La C di A con ord. del 31 marzo 1941 respinse il ricorso. Sede di confino: Pisticci. Liberato il 23 febbraio 1942 per fine periodo avendo beneficiato del condono di un terzo. Periodo trascorso in carcere e al confino : anni uno, mesi quattro, giorni 18.
Era già stato ammonito dalla commissione provinciale di Bari con ordinanza del 7 maggio 1937.
(b. 714, cc. 95, 1940-1942)
Fonte: Katia Massara, “Il popolo al confino – La persecuzione fascista in Puglia”, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Strumenti CXIV, Archivio Centrale dello Stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, Roma 1991, pagg.417-418