Capitaneo Donato

data di nascita 1896

luogo di nascita Foggia, Puglia, Italia

luogo di residenza  Francia

colore politico  comunista

condizione/mestiere/professione  bracciante, impiegato

annotazioni riportate sul fascicolo  iscritto alla Rubrica di frontiera

Fonte: Archivi CPC, Unità archivistica: busta 1029, estremi cronologici 1929-1939

Capitaneo Donato

fu Michele e fu Chiello Maria

nato a Foggia il 5 settembre 1896

bracciante, impiegato, comunista

Una prima nota del Regio Consolato Generale d’Italia a Marsiglia del 1 luglio 1939, lo segnala a Marsiglia, abitante in Traverse du Sudan 10, impiegato presso una compagnia di navigazione. Risulta iscritto nella Rubrica di Frontiera (con l’indicazione del suo fermo al momento del rientro in Italia).

Foto: (a sin) scheda personale di Dinato Capitaneo, (al centro) relazione dell’Ambasciata Italiana a Marsiglia, (a dx) relazione della Prefettura di Foggia; Foto: Archivi CPC (vedi sopra)

La ragione di questa attenzione nei confronti di Donato Capitaneo ha origine in una nota della Regia Prefettura di Capitanata del 27 marzo 1929. In essa si riferisce che “(…) il sovversivo in oggetto indicato (Donato Capitaneo, n.d.r.), risiede attualmente in Marsiglia (….) donde ha inviato recentemente una lettera al noto comunista Vallario Armando di qui (residente a Foggia, n.d.r.), chiedendo notizie dei compagni. Il Capitaneo è un pericoloso pregiudicato per reati contro la proprietà, e, fino al 1922, fu tra i primi accesi sovversivi di questo capoluogo – Nel 1923 si allontanò da questa città recandosi in S.Remo, ove, nell’aprile del 1924 venne arrestato per misure di P.S. – Rimpatriato a Foggia con foglio di via obbligatorio, non ottemperò all’ingiunzione fattagli e riuscì ad emigrare clandestinamente in Francia..

Il rimanente carteggio conservato presso il Casellario Politico Centrale nulla aggiunge a queste informazioni, se non che, secondo i ripetuti controlli delle autorità italiane all’estero, Donato Capitaneo non fornisce motivi di “(…) rimarchi speciali per la sua condotta politica.”

Fonte: ns.elaborazioni sulla base della documentazione presente nel fascicolo del CPC e consultabile presso l’Archivio dell’ANPI provinciale di Foggia