Cenci Beatrice

data di nascita 1890

luogo di nascita Foggia, Puglia, Italia

luogo di residenza  Foggia, Puglia, Italia

colore politico  comunista

condizione/mestiere/professione  casalinga

annotazioni riportate sul fascicolo  radiato

Fonte: Archivi CPC, Unità archivistica: busta 1238, estremi cronologici 1923-1941

Cenci Beatrice

di Vittorio e Esposito Annina

nata a Foggia il 26 gennaio 1890

abitante in via  Mangano 20

In una nota del Ministero dell’Interno del 22 febbraio 1924, si chiedono informazioni su  Beatrice Cenci perché il suo nome compare in alcuni documenti sequestrati presso la sede “dell’Esecutivo Comunista Italiano” a Genova.

La risposta del Prefetto di Foggia è del 3 marzo 1924, ed afferma che Beatrice Cenci è “(…) moglie del noto comunista Mangano Romeo fu Aniello. Assicuro che in confronto della Cenci è stata disposta attiva e rigorosa vigilanza.”

Fonte: ns.elaborazioni sulla base della documentazione presente nel fascicolo del CPC (vedi sopra) e disponibile presso l’Archivio dell’ANPI provinciale di Foggia

Foto: (a sin) nota del Ministero dell’Interno del 22 febbraio 1924, (a dx) nota della Prefettura di Foggia del 3 marzo 1924; Fonte: Archivi CPC (vedi sopra)

Tuttavia bisogna segnalare un macroscopico errore nella comunicazione del Prefetto di Foggia: l’attribuzione di essere, la Cenci, moglie di Romeo Mangano è del tutto errata. Infatti Beatrice Cenci era la moglie di Antonio Mangano, fratello di Romeo. Essendo le abitazioni dei due fratelli ubicate vicine, probabilmente i controlli della polizia sono cadute nell’equivoco.

Antonio Mangano, come il fratello politicamente impegnato nei primi decenni del ‘900, era infatti morto da ufficiale osservatore, nel mese di dicembre 1917, durante una operazione aerea nei pressi del Piave, insieme al pilota.

A conferma di ciò, in una successiva nota del 3 dicembre 1941, è sempre il Prefetto di Foggia a comunicare al Ministero dell’Interno che Beatrice Cenci, “(…) dal 1924 ad oggi, non ha dato più luogo a rilievi con la sua condotta politica. E’ vedova di guerra e madre di due figli, i quali risultano di buona condotta morale e politica.” Cosa che corrisponde al profilo di Antonio Mangano e non a quello di Romeo.

In conseguenza di queste ultime note, per Beatrice Cenci “(…) se ne propone la radiazione dal novero dei sovversivi”, cosa che viene disposta dal Ministero dell’Interno con una nota del 18 dicembre 1941.

Fonte: ns.elaborazioni sulla base della documentazione presente nel fascicolo del CPC (vedi sopra) e disponibile presso l’Archivio dell’ANPI provinciale di Foggia

Foto: (a sin) nota della Prefettura di Foggia del 3 dicembre 1941, (a dx) nota del Ministero dell’Interno del 18 dicembre 1941; Fonte: Archivi CPC (vedi sopra)

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