data di nascita 1892
luogo di nascita Foggia, Puglia, Italia
luogo di residenza Firenze, Toscana, Italia
colore politico comunista
condizione/mestiere/professione disegnatore
annotazioni riportate sul fascicolo radiato
Fonte: Archivi CPC, Unità archivistica: busta 1500, estremi cronologici 1930-1934
Cospito Alfredo
di Nicola e fu Pignataro Cosima
nato a Foggia il 27 febbraio 1892
disegnatore, comunista
Il fascicolo di Alfredo Cospito presso il Casellario Politico Centrale conserva la sua foto e la scheda segnaletica ed anche le schede della Direzione Generale di Polizia con le impronte digitali.



Foto: (a sin) scheda segnaletica di Alfredo Cospito, (al centro e a dx) Direzione Generale di P.S.; Fonte: Archivi CPC (vedi sopra)
Poche le ulteriori notizie a lui relative. Una nota della Regia Prefettura di Foggia dell’8 dicembre 1930, informa che nel 1927 Alfredo Cospito si era trasferito a Milano per lavoro. “Egli, fino a detta epoca, pur dimostrandosi di carattere chiuso e riservato e di idee estremiste, non dette luogo a speciali rilievi in linea politica.” Rientrato a Foggia nel luglio del 1930, prosegue la nota, ad agosto era stato arrestato su richiesta dell’Ispettore Generale di P.S. perché “Pare che egli, durante la permanenza a Milano abbia avuto rapporti con certo Ing. Lombardi Riccardo (sospetto sovversivo, secondo la Prefettura di Milano, n.d.r.), dal quale periodicamente avrebbe ricevuto somme di denaro.”
Presto rilasciato la nota si conclude riaffermando l’attività di vigilanza su Alfredo Cospito, ma anche di non aver rilevato alcun comportamento censurabile in merito al suo comportamento politico.


Foto: relazioni della Regia Prefettura di Foggia sull’attività di Alfredo Cospito; Fonte: Archivi CPC (vedi sopra)
Una successiva nota del 19 gennaio 1932 stilata dalla Regia Prefettura di Foggia informa che Alfredo Cospito, “(…) il 17 corrente è partito da Foggia diretto a Pescara dove intenderebbe fissare la residenza. (…) E’ stato debitamente segnalato per la vigilanza (…) Durante la permanenza a Foggia, però non ha dato luogo a particolari rilievi.”
Infine, il 29 marzo 1934 è sempre la Regia Prefettura di Foggia a informare che Alfredo Cospito si è nuovamente trasferito, questa volta a Firenze e, al contempo, ne richiede la radiazione dal novero dei sovversivi; decisione che viene assunta l’8 maggio del 1934.
Fonte: ns.elaborazioni sulla base della documentazione presente nel fascicolo del CPC e consultabile presso l’Archivio dell’ANPI provinciale di Foggia