Nome: | Vincenzo |
Cognome: | Forlese |
Nato il: | s.d. |
Attività partigiana | |
Qualifica riconosciuta: | Partigiano Combattente |
Fonte: ICAR – Istituto Centrale per gli Archivi – DGA (Direzione Generale Archivi) – I Partigiani d’Italia
di Michele e Zurro Anna Maria
nato a San Nicandro Garganico il 9 luglio 1918
Completa i suoi studi a Lucera nel 1937 dove la sua famiglia si è trasferita; in seguito si sposta a Foggia, dove lavora come operaio e poi capo settore al reparto cellulosa della Cartiera di Foggia. Richiamato alle armi nell’aprile del 1939 viene imbarcato a Brindisi con destinazione Egeo dove giunge il 16 dello stesso mese e viene aggregato al 10° Reggimento Fanteria Regina.
Partecipa alle operazioni di guerra nello scacchiere orientale del Mediterraneo dall’11 Giugno 1940 all’8 Settembre 1943; il 12 è fatto prigioniero ad Atene dai tedeschi e deportato, nel novembre 1943, a Belgrado. Evade nell’aprile del 1944 e si arruola tra le file partigiane nell’Esercito Popolare di Liberazione Jugoslavo (EPLJ).
Aggregato alla 1a Divisione Slava, 4a Compagnia, 4° Battaglione, 4a Brigata “Proletesca” vi rimane fino alla liberazione di Belgrado nell’ottobre del 1944. Trasferito al Battaglione motorizzato della 1a Armata, partecipa ai combattimenti e ai duri scontri in Croazia contro le truppe naziste e le formazioni di ustascia croati, fino al 2 maggio del 1945.
Vincenzo Forlese viene rimpatriato e rientra a Foggia a fine maggio 1945. Nel 1947 è insignito del diploma di medaglia garibaldina e gli viene riconosciuta la qualifica di Partigiano combattente. Riceve la Croce al merito di guerra (1940-43), e, in seguito, il 27 marzo 1952, quella per attività partigiana. Il 1971, nel Ventesimo anniversario dalla vittoria della coalizione antifascista, riceve il diploma dal Presidente della Repubblica Federale Socialista Jugoslava.
Muore a Foggia nel 2005
Fonti:
- Testimonianza orale del figlio Michele Forlese
- Raffaele De Seneen e Matteo Brescia, Vincenzo Forlese, in FoggiaRacconta
- Raffaele de Seneen, Romeo Brescia, Figli sconosciuti / il contributo dei foggiani alla resistenza, (versione PDF). (Vedi alla Sezione: Materiali resistenti, n.d.r.)



Alla morte di Vincenzo Forlese, il nipote Wladimiro gli ha dedicato questa poesia dal titolo:
A Vincenzo / Partigiano per la Libertà
Ci sono idee che sfidano la morte/ perché restano vive per i vivi./ T’ascoltavamo mentre dicevi libertà/ ma le tue non erano parole./ In realtà vedevamo ragazzi dar fuoco/ a un’eredità di catene/ e altri da bravi muratori/ attenti a calcolare il perimetro/ d’un mondo nuovo./ Vedevamo il futuro,/ un sogno di papaveri rossi/ nella terra del grano e degli ulivi./ Erano ragazzi/ come noi mentre t’ascoltavamo/ già intenti alle nostre vele/ su quel mare antico specchio di stelle.
Fonte: per gentile concessione del nipote Wladimiro Forlese




Sulla vita di Vincenzo Forlese l’Anpi provinciale di Foggia ha autoprodotto un video: https://www.youtube.com/watch?v=SYbuQYFRw78