Forcella Mario

nato a Foggia il 10/10/1919

Sotto Tenente Fanteria

Reparto: 14° Reggimento Fanteria

Data e luogo di cattura: 13/9/1943, Fronte Greco

Luogo di internamento: Benjaminowo (Varsavia), Oflag 83, KZ Unterlüss

Impiego: lavoro coatto e obbligatorio

(Fonti: Archivio Anrp)

Fonte: LeBI, banca dati on-line degli Internati Militari Italiani

Forcella Mario

nato a Foggia il 10 ottobre 1919  (morto a Foggia il 19 gennaio 2007)

Il sottotenente Mario Forcella, ufficiale di complemento del 14° Reggimento di Fanteria, viene inviato sul  fronte greco-albanese, il 12 aprile 1941. L’8 settembre 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi a Volos, da qui trasferito su carri merci al campo di smistamento di Benjaminowo in Polonia e assegnato al lager di Wietzendorf  in Germania fino al febbraio 1945. Avviato al lavoro coatto presso l aeroporto di Dedelsdorf (era il 16 febbraio 1945) fu protagonista, insieme ad altri ufficiali, di un grave atto di disubbidienza per il quale scamparono miracolosamente alla fucilazione. Forcella, con il gruppo di ufficiali, venne invece trasferito nel campo di sterminio di Unterluss, nel quale li nazisti operavano con particolare ferocia nei confronti dei prigionieri e dove torture e morte erano all’ordine del giorno. in quel campo rimase fino al disfacimento dell’esercito tedesco, che si registrò all’avvicinarsi delle truppe alleate.

Fonte: Nicola Pergola (a cura di), Mai più, Testimonianze di Internati Militari Italiani scampati ai lager nazisti, Centri regionali di servizi educativi e culturali di Cerignola, Foggia, San Marco in Lamis, San Severo, Centro Grafico Francescano, Foggia, 2008 (versione in pdf)

Nota: le vicende di Mario Forcella sono raccontate dal figlio Mauro nel testo sopra citato alle pagg. 97-109, n.d.r.

Fonte: Nicola Pergola (a cura di), cit.

Il nome originale di Mario Forcella è Lenin; nasce a Foggia nel 1919, quartogenito di cinque figli; il padre Gennaro è macchinista delle Ferrovie e fervente socialista. Gennaro rifiuta di aderire al fascismo e viene costantemente controllato e perseguitato (vedi alla voce Forcella Gennaro nella categoria Casellario Politico Centrale). Nel 1928 Lenin ha nove anni quando, a seguito dell’entrata in vigore di uno dei provvedimenti sulla italianizzazione dei nomi, d’autorità il nome Lenin viene modificato in Mario. Quindi sui certificati ufficiali, così come a scuola, risulta ormai il nuovo nome, anche se in famiglia tutti continueranno a chiamarlo Lenin.

Nota: queste e altre notizie sulla vita di Mario Forcella e della sua famiglia sono pubblicate nella fonte sotto citata

Fonte: Loredana Russi, Lenin, un eroe foggiano in AAVV, Percorsi di memoria, Edizione Il Rosone, Foggia 2021

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