Rinaldi Giuseppe

nato a Cerignola il 23 luglio 1916.

Studi al Liceo Ginnasio privato “G.Pavoncelli” di Cerignola, maturità classica al Regio Liceo Ginnasio “G.Lanza” di Foggia, laureato alla Facoltà di Giurisprudenza di Bari il 7 novembre 1939.

Richiamato alle armi, dopo un breve periodo a Biella, viene inviato a Zara.

L’8 settembre si trova a Obbrovazzo, a 30 chilometri da Zara, come Aiutante Maggiore del Battaglione. Raggiunta Zara, viene intercettato dai tedeschi con i suoi commilitoni; in gran parte rifiutano l’arruolamento al loro fianco e nella RSI. Deportato a Beniaminòw (Polonia) e successivamente a Wietzendorf e a Muhlberg (Germania), subì tutte le angherie della privazione e degli stenti nella prigionia dei lager tedeschi.

Liberato dai Russi alla fine di aprile 1945. Rientra a Cerignola ai primi di settembre.

Dopo il ritorno dalla guerra, svolge attività imprenditoriale, quale dirigente dell’azienda industriale vinicola di famiglia per 25 anni e, successivamente di imprenditore agricolo di un’azienda di circa 200 ettari tra uliveti, vigneti e seminativo. Sposato nel 1947 con Bice Paolillo, con quattro figli. Muore nella primavera del 2010.

Fonte: ns.elaborazioni da Carlo De Nitti, Ricordi di lontane sofferenze – La testimonianza inedita di un internato militare: Giuseppe Rinaldi (1916-2010)

Foto: Scheda personale di internamento di Giuseppe Rinaldi; Fonte: Archivio personale del figlio Giovanni, per sua gentile concessione

Nota: Le tormentate vicende della vita e della deportazione di Giuseppe Rinaldi sono raccontate nella lunga e dettagliata intervista di Carlo De Nitti, Ricordi di lontane sofferenze – La testimonianza inedita di un internato militare: Giuseppe Rinaldi (1916-2010)

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