nato il 1° febbraio 1917 a Sant’Agata di Puglia
Commerciante, militare di leva in marina, nel 1942 viene arrestato con l’accusa di sabotaggio e rinchiuso nel carcere militare di Peschiera del Garda. Graziato dalla condanna, riprende il servizio militare e continua nelle sue azioni di sabotaggio. Il 20 settembre 1943 è deportato a Dachau (trasporto Tibaldi n. 2). E’ immatricolato con il numero 54645. Classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza), dichiara il mestiere di scalpellino. Tra il 7 e l’11 o il 13 ottobre 1943 è trasferito al campo di Neuhirschstein (Flossenbuerg), dove riceve il numero di matricola 5033. Il 1° ottobre 1944 è portato a Buchenwald, immatricolato con il numero 90864 e classificato come Politisch (prigioniero politico). Viene liberato dagli americani.
Fonte: Perrone, Leonardo in Archos Biografie [IT-BP367]
Perrone Leonardo
nato a Sant’Agata di Puglia il 1 febbraio 1917 (o il 1 febbraio 1918)
Arrestato nell’ambito di un arresto individuale per azioni di sabotaggio compiuto in quanto militare, detenuto presso il carcere di peschiera del Garda
Giunto a Dachau il 22 settembre 1943
Primo numero di matricola 54645
Classificato con la categoria Schutz (Deportati per motivi di sicurezza)
Mestiere dichiarato scalpellino
Trasferito a Neukirschstein (Flossenbuerg) tra il 7 ottobre 1943 e l’11 ottobre 1943 (o il 13 ottobre 1943) numero di matricola 5033
Trasferito a Buchenwald il 1 ottobre 1944 numero di matricola 90864 e classificato con la categoria Pol (Detenuti politici)
Fonte: Giovanna D’Amico, Giovanni Villari, Francesco Cassata (a cura di), Il Libro dei Deportati, Vol I, I Deportati politici 1943-1945, Tomo 2 G-P, Mursia, Milano, 2009