Vincenzo Maria Romano Aulisio nasce ad Ascoli Satriano (FG) il 21 marzo 1904 da Davide e Maria Donata Ferragonio. A tredici anni lascia il seminario cui lo avevano avviato i genitori e frequenta il Liceo Ginnasio a Caserta. Come professore di matematica incontra Ettore Croce, socialista, sindacalista, rivoluzionario, già eletto deputato nel 1919 col Partito Socialista e nel 1921 col P.C.d’I: Vincenzo partecipa alla campagna elettorale. Segue a Roma il suo professore, trova come amico Carlo Wenzel e sposa la sorella Bianca Maria a Urbino il 4 aprile 1926. Nasceranno tre figli. Dal 1927 è schedato presso il Casellario Politico Centrale come comunista, di professione autista; poco dopo la coppia è costretta all’esilio, dapprima in Francia e poi in Belgio ed in Lussemburgo. All’inizio degli anni trenta, a causa delle non buone condizioni di salute, Vincenzo ritorna in Italia sotto la tutela del padre ed è sorvegliato dall’OVRA; si stabilisce ad Ascoli Satriano, poi ad Urbino nel 1933 e finalmente a Bari nel 1935: qui entra in contatto con un gruppo di antifascisti di vario orientamento politico e stringe amicizia con Michele Cifarelli. Alla fine degli anni ’30 si trasferisce a Milano, come correttore di bozze e pubblicista alla Mondadori. Allo scoppio della guerra è richiamato sotto le armi, ma è presto congedato. Decide di passare alla Resistenza armata e dal 28 settembre 1943 è comandante di distaccamento della 140° Brigata Garibaldi in Val Brembana. A fine dicembre 1943 è arrestato e rinchiuso a S. Vittore, reparto SS, matr. 1137. Il 27 aprile 1944 è trasferito al Campo di Concentramento di Fossoli, Baracca 18, ed il 21 giugno 1944 è deportato con il Traporto 53 a Mauthausen, matr. 76216. Da qui è trasferito a Grossraming dal 13 luglio al 24 agosto 1944 e successivamente a St. Valentin, dove muore il 21 marzo 1945.
Fonte: Vincenzo Aulisio, Pietre d’inciampo
Aulisio Vincenzo
nato ad Ascoli Satriano il 21 marzo 1904
Arrestato a Milano
Giunto a Mauthausen tra il 24 giugno 1944 e il 27 giugno 1944
Primo numero di matricola 76216
Classificato con la categoria Schutz (Deportati per motivi di sicurezza)
Mestiere dichiarato: impiegato privato
Trasferito a Grossraming (Mauthausen)
Trasferito a St. Valentin (Mauthausen)
Deceduto il 21 marzo 1945 a St.Valentin (Mauthausen)
Fonte: Giovanna D’Amico, Giovanni Villari, Francesco Cassata (a cura di), Il Libro dei Deportati, Vol I, I Deportati politici 1943-1945, Tomo 1 A-F, Mursia, Milano, 2009
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